Per stavolta, spazio alle sole pagelle della partita. A domani per l'analisi tattica di Treviso-Imola.
Tessitori 6,5: la cura-Nazionale non gli fa benissimo. Tante energie spese ma resa non esente da pecche. Una chicca le due stoppate, di cui una ad effetto "murata" volley-style.
Burnett 7,5: aggressivo ed essenziale. Sbaglia poco o nulla, almeno quando conta. Si prende qualche meritata licenza nel finale. Prezioso sia in difesa che nell'appoggio alla regia (5 assist).
Sarto ng: poche apparizioni ininfluenti a partita ormai decisa.
Alviti 6,5: dichiara di non percepire la tensione da ex. E l'inizio di gara pare dargli ragione, visti gli 8 punti in rapida successione. Poi qualche fallo sciocco lo raffredda visibilmente ed il prosieguo è meno esaltante.
Wayns 8: la prima, vera prestazione da americano. Silente nel primo quarto, si scatena poco dopo ingaggiando un duello di punti ed assist con Fultz. Stravinto, alla fine, dall'ex Sixers che domina la scena fino alla meritata ovazione.
Antonutti 6: i tiri dal gomito sono puntuali come un cucù svizzero. Però in difesa patisce la stazza di Raymond. Dalla panchina è comunque efficace.
Imbrò 6: sufficienza strappata d'un soffio. Tira un po' il fiato dopo due mesi spesi a 100 all'ora.
Chillo 6: sale di tono col passare dei minuti, dopo aver sofferto Rossi per almeno 20 minuti. Qualche persa di troppo.
Uglietti 6,5: la sua utilità si manifesta nell'attitudine difensiva costante, anche sul +15. Stavolta non deve spendersi eccessivamente in regia.
Lombardi 7,5: fosse sempre così... veloce, rapido, concentrato. E preciso: soltanto un errore, dall'arco, in una serata in cui tira magnificamente e difende pure con attenzione, sia su Raymond che sui cambi sistematici.
Menetti 7: la grinta con cui richiama all'ordine i suoi dopo un paio di sbandate chiarisce il suo ruolo. Bravo e concentrato. Se poi Wayns è questo...
Montanari 6,5: ottimo cambio per Fultz. Bravo a farsi trovare sugli scarichi, regia abbastanza ordinata, pochissime sbavature. Un giovane da seguire.
Crow 5,5: croce e delizia. Giocate da campetto, tiri impossibili realizzati e tentativi semplicissimi falliti. Più qualche sciocchezza qua e là.
Fultz 7: finché ha benzina, ingaggia un duello meraviglioso con Wayns. Poi deve alzare bandiera bianca. A 36 anni dimostra comunque di poter dire ancora la sua.
Bowers 4,5: prima vera iniziativa a partita sostanzialmente finita. Un peso, non un valore aggiunto, a dispetto dei 5 assist.
Rossi 7: totem di sostanza, irride Chillo in più occasioni. Poi però spende qualche fallo di troppo e deve alzare bandiera bianca non potendo arginare l'energia di Lombardi e le incursioni dei piccoli di TVB.
Simioni 5,5: si vede e si sente poco in campo. Piuttosto si fa notare nel finale quando, sostituito, manda a quel paese l'allenatore che lo richiama per un evidente errore in marcatura.
Raymond 5,5: primo quarto da califfo, qualche bel movimento di piedi ma nulla più. La squadra reagisce quando lui e Bowers sono in panchina: brutto segnale.
Magrini 6,5: non dispiace il dinamismo con cui si alterna nei tre ruoli esterni. Cerca di fornire un apporto ed in fondo è uno degli ultimi ad arrendersi.
Di Paolantonio 6: la sua idea migliore è la zone-press nel secondo quarto, riproposta poi ad inizio ultima frazione. Le rotazioni corte, la serataccia degli americani e la pessima prova difensiva di Crow invalidano il suo piano tattico.
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