sabato 19 gennaio 2019

Saturday Night Fever

Eccoci con le pagelle di TVB-Bakery. A domani con il consueto approfondimento tecnico.

Tessitori 7,5: dominante nel confronto tra passato e presente azzurro con Crosariol. Nei primi minuti occupa il post basso e ne fa terreno di scontro preferito, tra punti, rimbalzi, assist e stoppate. Prosegue da par suo. Unico neo, quell'antisportivo che fa infuriare Menetti.
Burnett 7,5: si divide nei due ruoli di guardia, risultando piuttosto efficace come play (7 assist e 3 recuperi, ma anche 4 perse) e puntuale in penetrazione. Da registrare invece la mira da lontano.
Sarto 6: pochi ma solidi minuti.
Alviti 6,5: molto diesel il suo approccio, con qualche difetto di carburazione. Poi migliora e sfrutta le amnesie della difesa piacentina per arrivare in doppia cifra.
Saladini ng: spiccioli conclusivi.
Antonutti 7: gioca quasi solo di sponda ma è abbastanza per colpire al cuore la retroguardia Bakery. Fa qualcosina anche in difesa e tanto basta.
Imbrò 7,5: prima guardia, poi play. Non è un mistero che al siciliano serva percepire fiducia offensiva per rendere in maniera efficace anche in cabina di regia. Quindi, dopo le triple, ecco i 6 assist.
Epifani ng: tre minuti, impossibile da giudicare.
Chillo 7: gladiatorio nel pitturato. E la tripla su scarico comincia a diventare una piacevole abitudine.
Uglietti 7: ormai è il vero play aggiunto della squadra. E per non farsi mancar nulla, si impegna anche in difesa incollandosi prima a Green e poi a Voskuil.
Lombardi 6,5: non è ancora al meglio ma regala 15 solidi minuti aperti da una pregevole bomba.
Menetti 7,5: la Bakery non è trascendente, lui però pretende (giustamente) attenzione da tutti i suoi ragazzi. Senza Wayns e col sostituto che non arriverà prima di qualche settimana chiede senso di responsabilità alla squadra.

Castelli 4,5: volitivo nei primi due minuti. Poi arrivano i falli, deleteri. Specie il terzo che lo costringe in panchina per un'eternità. E nella ripresa i buoi ormai sono scappati.
Green 6: alla sua età riesce ancora a trovare colpi da maestro. Non abbastanza per vincere una partita comunque difficilissima.
Perego 5,5: il suo tiro dai 6 metri risulta indigesto nel secondo quarto. Poi sparisce del tutto.
Cassar 4: due falli in attacco, il secondo seguito da inutile e plateale protesta che costa il tecnico. E l'uscita dal campo, visto che si tratta della quinta penalità. Un disastro. Anche se c'è chi fa peggio...
Guerra 7: testardo e determinato, il migliore dei suoi. Messo in campo quasi a sorpresa o forse per disperazione, frutta un 10-0 a cavallo della prima sosta grazie ad intensità difensiva.
Crosariol 3: portato a scuola da Tessitori, completamente nullo in difesa, poco efficace in attacco. Completa la sua serata da incubo con una porcheria di antisportivo.
Pastore 5: qualcosa fa, specie giocando guardia. Ma non basta.
Voskuil 6,5: tanti punti, alcune triple siderali ma giocando quasi da solo. Nell'ultimo quarto, annusata l'aria, decide di sistemare le statistiche personali. Si lascia contagiare dal nervosismo di squadra con un evitabile tecnico.
Buffo 4,5: in quintetto al posto dell'infortunato Pederzini, non fa davvero nulla per farsi notare in positivo.
Di Carlo 5: con una pedina in meno e con evidenti problemi nel reparto lunghi, se la gioca per nemmeno un quarto. Avrebbe voluto presentarsi al suo vecchio pubblico con ben altra prestazione.

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