domenica 5 febbraio 2023

Pagellone dall'Adige

Per una volta, preferisco scrivere direttamente le pagelle senza dilungarmi altrove, spiegando tutto voce per voce. Cominciamo dai padroni di casa, giustamente, ossia da Verona

CAPPELLETTI 5 - Il guaio, per la Tezenis, è che dopo aver salutato Imbrò è rimasto solamente lui come regista. Per cui se trova la serata giusta, è inarrestabile; se va in debito d'ossigeno e di idee e se non gli entra il tiro, come avvenuto sabato sera (2/13), si tramuta in qualcosa di deleterio. Ho il fondato sospetto che degli 8 assist a referto almeno un paio siano alquanto generosi, per non dire inventati di sana pianta, ma vabbè.

HOLMAN 2 - Poche balle, doveva essere il 4 titolare ed è ridotto ormai a fare il cambio di Smith da centro. Sette minuti di nulla (0/4 complessivo), anzi di danni assortiti. Mi dicono che da due mesi avrebbe le valigie pronte ma non si capisce per quale motivo la Scaligera non l'abbia ancora sostituito con qualcosa di decente. Misteri (parte prima)

CASARIN 5 - Sul parquet si gioca a basket, non a rugby: qualcuno dovrebbe avvisarlo. Continua a pagare il fatto di non avere un ruolo definito e di venire adattato alla bisogna: quando Cappelletti rifiata, fa (malino) il play; in certe situazioni gioca da 3 tattico o persino finisce a marcare i 4 avversari. Cose buone, poche come sempre. Falli, tanti come sempre. E deve pure ringraziare la terna che lo grazia in almeno due occasioni

JOHNSON 5.5 - Avesse il tiro da fuori, sarebbe l'ala piccola che manca a Verona dalla fuga di Selden. Invece è costretto a fare l'ala forte con risultati non sempre positivi. Senza dimenticare che nei piani estivi doveva essere il cambio di Holman, non uomo da quintetto base...

BORTOLANI 7.5 - Un mese e mezzo fa mi domandavo cosa ci facesse uno come lui in una squadra che aveva già una guardia abituata ad alti bottini come Anderson. Risposta: segnare quando il compagno non ingrana, o è in panchina, o quando si fa cacciare dal campo. Venti punti in 24 minuti, anche giocando da solo, anche prendendosi grosse responsabilità. Non sarà mai giocatore adatto ai sistemi cannibali di Milano ma se messo nelle giuste condizioni è sempre uno spettacolo

ROSSELLI NG - Non dovrebbe nemmeno giocare. Invece è costretto dalle circostanze, ovviamente fuori ruolo, ovviamente non azzeccandone mezza. Ma come detto non è colpa sua quanto di chi non gli ha detto che da anni non è più adatto alla Serie A.

ANDERSON 5 - Sarebbe da 7 per la precisione da cecchino dall'arco e per la leadership che esprime. Già, sarebbe... se solo non commettesse la peggiore delle sciocchezze cioè beccarsi due tecnici in neanche quattro minuti facendosi espellere. Chiariamoci: l'arbitraggio è stato pessimo ma un giocatore esperto dovrebbe riconoscere certe situazioni e capire che applaudire polemicamente per 30 secondi ignorando i richiami significa andarsele a cercare. Fosse stato più razionale credo che avrebbe dato un bel contributo ai suoi fino alla fine

UDOM NG - Stesso scarso contributo di Rosselli giocando pure lui in un ruolo che non gli appartiene. Avrebbe bisogno di scendere di categoria e di giocare tanto, sbagliando ed accumulando esperienza. Così invece perde un anno

SANDERS 4 - Giocatore di sistema, lo si è visto a Tortona ma anche a Casale Monferrato e a Trieste. Alla Tezenis invece non si capisce cosa dovrebbe fare e probabilmente è questo a non farlo rendere appieno: ha preso il posto di un autentico cavallo pazzo come Selden rispetto al quale è molto più razionale ed i risultati (negativi) si vedono. O si cambia il playbook per farlo rendere, o è inutile

SMITH 7 - Adoro i centri che riescono a partire ai tre metri, avvitarsi in palleggio ed eludere ogni volta il difensore. E se pensiamo che il Doppio Zero di Verona non tocca i due metri d'altezza, i 10 rimbalzi di sabato sera sono una prova da califfo. Tra l'altro giocando anche troppo, chiudendo in debito d'ossigeno dopo 35 minuti intensi e continui

RAMAGLI 6 - Ha il pregio di variare in corso d'opera le priorità, prima cavalcando la mira da lontano delle guardie e poi puntando su Smith in post basso. Avrebbe bisogno di rotazioni più profonde di cui però non dispone. Mi chiedo se certe conferme estive (Rosselli, Udom, Candussi) siano farina del suo sacco o decisioni prese da altri. Continuo a pensare che con un play vero dietro Cappelletti e due lunghi da rotazione avrebbe un gioco più continuo ed efficace oltre a più punti in classifica

Passiamo ora alla squadra ospite

BANKS 7 - Voto giustificato dal percorso netto in lunetta e dalla faccia tosta con cui affronta alcune situazioni. Compresa quella che fa imbufalire mezzo palasport ossia il canestro finale a partita finita, utile però in ottica classifica avulsa. Nel primo tempo però fatica moltissimo.

IROEGBU 6.5 - Si sveglia pure lui con ampio ritardo visto che all'inizio non trova pertugi in penetrazione e dall'arco proprio non gli entra nulla. Resta una guardia nel corpo di un play, ma visto che TvB ha puntato su di lui occorre insistere

ZANELLI 7 - Come passare dai disastri con Tortona all'essere protagonista in un derby. Le sue due triple sono fondamentali: la prima per la fuga a +13, la seconda per chiudere i discorsi. Meno bene in regia, ma lo staff tecnico può accontentarsi

ELLIS 9 - Dettaglio non da poco: giocava influenzato. Anzi, possiamo anche dire che era in dubbio causa febbre e che solo all'ultimo è stato deciso il suo impiego. I risultati parlano per lui: 18 punti, 89% al tiro, 8 rimbalzi, 2 stoppate, 25 di valutazione. Mi ero quasi dimenticato di cosa fosse un pivot prima di vederlo in azione...

JURKATAMM 7 - Il miglior difensore sugli esterni a disposizione di questa Nutribullet. La mano è quella che è, ma invito tutti a rivedere i movimenti in marcatura dell'estone: un clinic su come si usa il fisico e come si cambia in corsa su play, guardia e (presunta) ala piccola avversaria

VETTORI NG - 5 secondi per perdere Bortolani e lasciargli infilare la tripla. Misteri (parte seconda)

SOROKAS 8 - Da clonare per capacità di lottare su ogni pallone e pure per un paio di canestri ai limiti dell'assurdo. Prima di Ellis, la miglior pesca stagionale sul mercato di Treviso

FAGGIAN 7 - Quintetto base meritato, gambe a razzo, tanta sfacciataggine da diciottenne. Meriterebbe più spazio ma per ottenerlo dovrà lavorare molto su un tiro da fuori oggi assente

INVERNIZZI 5 - Lo scout dice: 14 minuti, 0 punti, 0/1 da 2, 5 rimbalzi, una stoppata subita, un assist, 1 di valutazione. Aggiungo io: giocando soprattutto da 4 tattico, ché il francese appare clamorosamente in ritardo di condizione al punto di essere utile solo come chili da sfruttare difensivamente in area e nulla più. In attesa di Pini (sempre che arrivi), il ruolo di quarto lungo è suo

JANTUNEN 6 - Non gradisce il trattamento riservatogli dai veronesi, la cui irruenza è evidente osservando lo strappo ai pantaloncini di gara. Ci prova pochissimo in attacco, fa qualcosa di meglio dietro, paga anche in termini fisici con un pestone al piede che per un po' lo tiene in panca

NICOLA 6.5 - La scelta azzeccata è quella di non insistere con il gioco perimetrale dopo lo 0/10 da 3 del primo tempo. Ed è buona anche l'idea di Invernizzi ala forte tattica contro lo smallball veronese. Però... visto che c'è qualcuno che gli mostra questo blog, gli lascio un messaggio: le domande dei giornalisti sono fatte a vantaggio di chi segue in video o legge su carta stampata l'intervista complessiva. Non è un confronto a muso duro col giornalista magari sgradito, né è uno sberleffo cui replicare. Se non l'ha capito, si adegui: gli allenatori che reagiscono male alle domande solitamente hanno qualcosa da nascondere.

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