Dino Meneghin (presidente FIP), 26/07/2012: "Da febbraio 2011 in poi, nessuno mi ha telefonato da Treviso per la questione del club, a parte i volti noti ovvero Vazzoler, Pittis, Coldebella. Le uniche chiamate degli imprenditori sono giunte troppo tardi."
Valentino Renzi (presidente Legabasket Serie A), 16/07/2012: "Mi sono impegnato in prima persona per fare qualcosa per Treviso, ho partecipato addirittura ad una riunione dei consorziati un paio di mesi fa."
Claudio Coldebella (ex vicepresidente esecutivo Pall. TV), 15/07/2012: "Negli ultimi quindici mesi, la Federazione Italiana Pallacanestro e la Legabasket non hanno fatto niente per cercare di salvare una piazza come Treviso, nessuna telefonata, nessun aiuto, anche morale, a differenza di alcune persone che hanno dimostrato il loro attaccamento a questo sport cercando forse a torto di sostituirsi alle istituzioni che purtroppo hanno dimostrato per l'ennesima volta la loro totale assenza."
Domanda: chi mente?
Giorgio Buzzavo (AD VerdeSport), 17/07/2012: "Abbiamo rinunciato alla Serie A, chiedendo al contempo l'iscrizione in C Regionale. Si tratta di una soluzione pensata per far crescere meglio i ragazzi del nostro vivaio, che così potranno confrontarsi tecnicamente anche con giocatori più esperti."
Una settimana dopo, la FIP Veneto ufficializza la rinuncia di Pallacanestro Treviso, controllata da VerdeSport, al campionato di C Regionale 2012/'13.
Giorgio Buzzavo (AD VerdeSport), in diverse occasioni: "Cederemo il titolo sportivo a chiunque dimostri interesse."
Regolamento Organico FIP, art. 128: [2] Il titolo sportivo non può essere in nessun caso oggetto di cessione o di valutazione economica.
Giorgio Buzzavo (AD VerdeSport), in diverse occasioni: "Abbiamo una missione di tipo sociale, di promozione di valori. Non ci interessa più il professionismo. Per questo, siamo disposti a regalare la squadra. Noi continueremo solo l'attività juniores."
Giorgio Buzzavo (AD VerdeSport), 17/07/2012: "Per mesi non abbiamo trovato una soluzione, a parte Zago che si è poi defilato. Quando si sono fatti avanti gli attuali soci era già troppo tardi: occorrono almeno 5-6 giorni per studiare tutta la documentazione, in 48 ore non era possibile trasferire le quote."
Giorgio Buzzavo (AD VerdeSport), sempre 17/07/2012 ma mezzora dopo le precedenti parole: "Volevamo mantenere il controllo delle giovanili e dei parametri, non potevamo privarci del codice FIP. Quindi non potevamo trasferire le quote societarie a terzi."
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